KUMBH MELA, LA FESTA DELLE ANFORE

La città dei tre fiumi è una delle più antiche dell’India e sono tante le caratteristiche che rendono Allahbad così “speciale”.

KUMBH MELA

È situata nello stato dell’Uttar Pradesh nel nord dell’India, rappresenta uno dei più antichi insediamenti urbani del subcontinente ed è situata alla confluenza di tre fiumi, il Gange, lo Yamuna e il Sarasvati, i fiumi sacri dell’induismo e grazie a questa particolare condizione geografica, nell’area si è sviluppata, nel corso dei millenni, una flora ed una fauna completamente diversa dal resto della regione.

La città vanta una grande ed antica tradizione letteraria ed artistica, ed ha svolto un importante ruolo guida durante la battaglia per l’indipendenza dell’India dall’Impero Britannico; è un importante meta di viaggio, ricca di attrazioni e monumenti, grandi parchi, edifici di epoca coloniale, così come tanti temi induisti.

KUMBH MELA TRAMONTO

Allahbad è anche e soprattutto la città del Kumbh Mela, un imponente pellegrinaggio che rappresenta il più grande raduno pacifico dell’umanità, uno spettacolo straordinario, l’espressione più autentica e pura della spiritualità induista, oltre che la testimonianza della vera India.

“La festa delle anfore“ (Kumbh Mela), sbalorditiva per la partecipazione, è una manifestazione poco conosciuta in Occidente, ma capace di richiamare per più di un mese intero, ogni tre anni, decine e decine di milioni di fedeli, a rotazione in quattro città diverse nel centro nord del paese, facendola divenire la festa più affollata del pianeta.

Un pellegrinaggio alla Mecca all’ennesima potenza.

Milioni di devoti e pellegrini, induisti e shadu, si immergono nell’ Holy Sangam (sacra confluenza dei fiumi) in precisi momenti astrologicamente propizi, alla “ricerca” delle sacre abluzioni, capaci di cancellare non soltanto i peccati commessi nella propria vita ma anche quelli delle ottantotto generazioni precedenti, ponendo fine così, una volta per tutte, all’infinito ciclo di rinascite e reincarnazioni perpetue. 

KUMBH MELA BAGNO

È la garanzia del “paradiso” a mettere in moto non soltanto guru e asceti, santoni e mistici, ma anche fedeli di ogni casta e ceto, da ogni angolo del paese.

La cerimonia del 2001 vide la partecipazione di oltre settanta milioni di individui.

Il Kumbh Mela non si limita soltanto ai bagni di purificazione, ma rappresenta anche un’occasione di conoscenza e confronto tra le varie sette, ordini monastici, momenti di preghiera e cerimonie da parte di guru, babas e shadu, ciascuno con i suoi abiti peculiari, immersi in un caleidoscopio di colori.

KUMBH MELA PREGHIERA

Questo impressionante pellegrinaggio affonda le sue origini nel tempo e si celebra da oltre un millennio, quando il mistico Shankarcharya, artefice del trionfo dell’induismo sul buddismo, convocò una riunione plenaria di tutti gli adepti a questa religione.

Secondo la mitologia indù, il Kumbh Mela festeggia la vittoria degli dei sui demoni durante una battaglia su un nettare che avrebbe garantito l’immortalità; mentre un dio fuggiva nel cielo con una brocca di miele, una goccia sarebbe caduta sulle città di Allahbad, Nasik, Ujjain e Haridwar, le quattro città in cui da secoli viene organizzata la festa.